di Andrea Boni Sforza
Sabato 8 maggio: contravvenendo ai consigli di più esperti centisti ed ai miei stessi propositi, di primo mattino mi reco in macchina a Faenza, poi in treno sino a Firenze.
Vado a vedere la zona della partenza della 100km: Via dei Calzaiuoli, praticamente è di fianco a Piazza del Duomo.
Trovo Via dei Servi e da qui inizio a correre con la “camel-bag” sulle spalle, dirigendomi verso Piazza Edison, dove si arriva dopo esattamente 3,2km, gli unici pianeggianti di tutta la corsa.
Giro a sinistra e inizio a salire per Fiesole, la collina che domina Firenze: è una salita lunga (4,8km) ed impegnativa, va su costante al 5% con alcuni tornanti e l’ultimo tratto in paese è ancor più ripido… Brutt’affare, la credevo più facile... Sono all’8°km, 295mt, da qui si apprezza un fantastico panorama della città: chiedo ad alcuni anziani “Dove si va per il passatore ?” e mi mandano in direzione Olmo, finalmente la strada comincia a spianare, continuando però a salire dolcemente.
Inizia un falsopiano infinito, non riesco a prendere ritmo, per arrivare alla Vetta le Croci (518mt) percorro altri 8,9km: non è vera salita, ma la strada non molla mai, qui non si può spingere, ma non ci sono neppure tratti ripidi, si arriva a scollinare ancora freschi. Adesso inizia la picchiata verso Borgo San Lorenzo, che è a 195mt: i primi 5,8km sono discesa pura, non spingo ma le gambe volano veloci senza sforzo ai 4’20”, sino a Polcanto, poi Faltona, nella vallata. Mi ritrovo dopo km.22,7, la discesa è finita, ora bisogna ricominciare a correre con le proprie forze: non è facile, ci sono dei saliscendi, non è mai pianura, questa è la collina toscana. Non riesco a trovare una corsa continua, ci sono dei tratti in discesa e poi si ricomincia a salire in più occasioni… Soffro un po’, rallento, alla fine vedo “30km” scritto per terra, arrivo a Borgo San Lorenzo, supero il ponte sul Sieve e mi fermo: sono stanco, il Garmin segna 31,2km in poco più di 2h54’.Quando arriverò qui in gara dovrò ancora affrontare 17km di salita fino al Passo della Colla, poi altri 52km fino all’arrivo di Faenza… Sarà una cosa un po’ lunga, meglio non pensarci! Penso invece a cercare la stazione, la trovo, e trovo anche un treno di ritorno per Faenza: bene, mangio qualcosa al volo e salto su. Con la “perlustrazione” di oggi, in questi mesi ho visionato per intero tutto il percorso da Firenze a Faenza: mi mancava da vedere (e correre) solo la parte iniziale sino a Borgo San Lorenzo, ma adesso il cerchio è chiuso. Mancano 20 giorni, la tavola è apparecchiata per la grande notte del Passatore !
Ci stai facendo vivere le sensazioni di una 100 km ....la preparazione, le ansie e il gusto di cucinare un'esperienza unica. Lo stai facendo con cura e con passione.Spero che tutto questo, come affascina me che sono decenni che corro, possa essere di stimolo per chi si vuol avvicinare a questo sport. Bravo Andrea....comunque vada sarà una vittoria.
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