mercoledì 26 maggio 2010

Nove Colli Running: i risultati

Domenica 23 maggio il pratese Marco Vannucci e la tedesca Sylvia Rehn si sono aggiudicati la 13° edizione della Nove Colli Running, conclusasi con 41 ultramaratoneti al traguardo a Cesenatico dopo i 202km del percorso.


Riportiamo alcune fasi della cronaca della gara di Enrico Vedilei da http://www.krakatoasport.com

Partenza a ritmo forsennato dello sloveno Damian Zepic (maratoneta da 2h 25’), che incurante delle asperità, pareva lanciato verso una proiezione finale a suon di record; seguivano a ruota il vicentino Remo Lavarda e il pratese Marco Vannucci.

Al 30° chilometro arriva la prima sorpresa di giornata, Lavarda si ritira; prosegue invece la marcia di Zepic, che transita al primo traguardo del Barbotto dopo 7h49’, seguito da Vannucci (7h55’) e da un terzetto raggruppato in 3’, formato dal reggiano Fabio Costi (8h30’), Pasquale Brandi (8h32’) ed il bolognese Andrea Accorsi (8h33’).

Al calar del sole si spegne anche la luce dello sloveno Zapic, che si ferma poco prima dell’attacco del 6° colle (la Perticara) al km 105; via libera per Vannucci, che senza indugiare prosegue la sua cavalcata solitaria, mentre nelle retrovie si assestano le posizioni degli inseguitori, con una battaglia serrata tra Costi, Brandi, il bresciano Roberto Aldovini (rimontato fino alla 2° posizione) e Accorsi, mentre si avvicina il toscano Antonio Mammoli, già vincitore nel 2008.

La svolta, per gli inseguitori, lungo la discesa di Pugliano (7° colle), quando Accorsi lascia la compagnia e si porta in 2^ posizione, seguito a poche centinaia di metri da Aldovini e Mammoli, mentre si fa sotto anche il francese Jean Claude Poret; al secondo passaggio da Ponte Uso (km 158,4), Vannucci consolida la sua leadership, transitando con un’ora e 10’ di vantaggio su Mammoli, che nel frattempo recupera una posizione su Accorsi (nella foto); quarta posizione per Poret, ai danni di Aldovini in evidente crisi.

All’attacco del Gorolo (9° colle con pendenza max al 18%), Accorsi aggancia nuovamente Mammoli e i due atleti si danno battaglia a suon di scatti sull’erta più dura della gara; nell’ ultima discesa, quella che porta a Savignano sul Panaro, Mammoli entra in crisi ed Accorsi allunga decisamente nei suoi confronti.

Gli ultimi chilometri di gara vedono l’arrivo in Viale Carducci a Cesenatico di un raggiante Marco Vannucci, che corona una gara perfetta giungendo a braccia levate sul traguardo in 21h22’30”; Andrea Accorsi finisce in seconda posizione dopo 22h18’44”; l’ultimo gradino del podio va al francese Poret (22h44’55”), che rimonta nel finale su Antonio Mammoli, 4° in 23h14’58”.

In campo femminile, dopo una partenza quanto mai cauta, si è imposta l'ultramaratoneta tedesca Sylvia Rehn in 26h31’00”, già protagonista della gara a tappe Translovenia alle spalle dell’azzurra Monica Barchetti.

Giornata, quella di Sabato, baciata dal primo sole d’estate, che ha poi regalato nella notte un clima piuttosto rigido, specialmente sulle vette dei colli; la domenica, invece, si è ripresentata con temperature importanti, tanto da rendere ostico l’arrivo degli ultimi concorrenti.

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