domenica 30 maggio 2010

100km del Passatore

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 maggio, il nostro ULTRA Andrea Boni Sforza ha concluso la “sua” 100km del Passatore! E’ il coronamento di una stagione e di una corsa infinita verso un traguardo veramente prestigioso: 11:26’30” il tempo finale, Andrea è il primo atleta a portare a termine la più famosa corsa di 100 km del mondo con i colori del Traversetolo Running Club. L’augurio è che altri compagni di squadra possano portare la proprie passione ed ambizioni verso il mondo delle 100km e dell’ultramaratona in genere.

L’avvio è stato molto lento e prudente per via del gran caldo (27°C nelle prime 3 ore di corsa): il “centista” TRC ha corso con difficoltà sulle prime salite e sino al km.32 di Borgo San Lorenzo (440° in 3:26’42”), e solo col primo fresco della sera ha iniziato a recuperare posizioni, allungando decisamente verso il Passo della Colla, dove al 48°km è transitato 337° in 5:41’46”. Dopo una sosta di 6’ per il cambio completo, è iniziata la discesa e con essa la lenta ed inesorabile rimonta notturna, fino al 220° posto finale di Faenza, dove sono giunti al traguardo 1031 concorrenti.




Di seguito alcuni stralci del Comunicato Stampa della 100km:



Giorgio Calcaterra centra la quinta vittoria consecutiva al ‘Passatore’, la più antica e famosa corsa di 100 km del mondo, con il tempo di 6h51’29” (5’08” in meno rispetto al 2009) ed entra nella leggenda della ‘Firenze-Faenza’.


Il traguardo delle 5 vittorie di fila in altrettante edizioni, non è mai stato conseguito da nessun podista: dal prossimo anno, Calcaterra potrebbe raggiungere quello delle 6 vittorie assolute, detenuto dal russo Alexey Kononov.


Il romano ha preceduto di 10’11” il 2° classificato, il russo Dmitry Tsyganov, al suo primo ‘Passatore’, che, a sua volta, ha anticipato di 1’24” il torinese Francesco Caroni (3°), autore di una splendida rimonta.


Dietro di loro, sono arrivati l’ucraino Evgenii Glyva (4°, in 7h08’40”), Marco D’Innocenti, vecchia conoscenza della ‘Cento’ (si è classificato tre volte secondo), 5° in 7h10’41”, il secondo russo Alexey Izmalov (6°, in 7h13’08”), Andrea Rigo (7°, come nel 2008, in 7h22’00”), Andrea Bernabei (4° lo scorso anno, questa volta 8° in 7h29’35”, primo dei romagnoli), poi il russo Svevolod Khudiakov (4° nel 2008, 3° lo scorso anno, 9° ieri sera, in 7h41’33”), e Michele Evangelisti, 10°, in 7h48’39”, primo toscano.


Ritirati invece alcuni favoriti: Marco Boffo (a Panicaglia), l’inglese David Kirkland (a Marradi) e lo spagnolo Ponzalo del Moral Arroyo (al Passo della Colla).


Tra le donne, assenti Monica Carlin, Paola Sanna e la russa Irina Vishnevskaya (vincitrice nel 2009), ha vinto a sorpresa, la genovere Sonia Ceretto (8h13’41”) che con una corsa regolare ha fatto il vuoto dietro di lei, precedendo di oltre un’ora l’azzurra Lorena Di Vito (9:17’45”) e la fiorentina Cristina Pitonzo (9:31’48”); fuori dal podio Noemy Gizzi (4° in 9:37’31”), letteralmente crollata nei 35km finali da Marradi a Faenza.


Il Passatore 2010 si è deciso fin da subito grazie al ritmo imposto da Calcaterra, che a Fiesole e a Vetta Le Croci precedeva di pochi secondi il reggiano Daniele Paladino (ritiratosi a Panicaglia), il russo Khudyakov, Boffo (anche lui uscito di gara al 37° km), gli italiani D’Innocenti e Rigo, gli altri russi Izmailov e Tsyganov e l’inglese David Kirkland, alla sua prima 100 km, ritiratosi a Marradi (65° km).


Calcaterra a Borgo San Lorenzo incrementava di nuovo il ritmo, con Khudyakov, staccato di 9”, che tentava di resistergli e, come accaduto nel 2009, pagava lo sforzo e si faceva superare dai connazionali Tsyganov e Izmailov, dall’ucraino Glyva e dagli italiani D’Innocenti, Rigo, Bernabei e Caroni, il quale, con una rimonta straordinaria conquistava la 3^ piazza.

venerdì 28 maggio 2010

La notte del Passatore

di Andrea Boni Sforza



Mancano poco più di 24 ore, queste che scrivo sono le ultime righe prima di mettermi le scarpe per correre la 100km del Passatore.

Domani sarò a Firenze, dove alle 15 in punto è prevista la partenza, in Piazza del Duomo.


E’ l’epilogo più bello di una grande avventura, di un’incredibile sfida personale, verso un obiettivo che un anno fa sembrava inaccessibile, ma poi è diventato man mano visibile in lontananza, ed ora è finalmente lì, a portata di... gamba.


Arrivare fin qui è stata una lunga e bellissima esperienza, piena di fatiche e momenti difficili, ma anche di gioie, sensazioni fantastiche e persone che mi hanno aiutato: ora, il solo fatto di prendere parte a questo evento così affascinante è già una soddisfazione grandiosa.


È l’atto finale, spero di farcela.


Inutile fare previsioni, con un percorso così duro ed gara così unica per condizioni logistiche, climatiche e altimetriche: basti pensare che, dopo aver corso sotto il sole per 48km, sul Passo della Colla calerà il tramonto, e ci si cambiarà per affrontare altri 52km al buio e al freddo della notte… una vita, prima di intravedere le luci dell’arrivo di Faenza.

E’ la notte del Passatore, lunga, infinita, una notte che sembra non avere limiti di spazio e di tempo…


C’è la paura di non farcela, l’incubo di doversi fermare e rinunciare…

Ma c’è anche il sogno più grande, che è quello di arrivare in fondo. Di corsa. A braccia alzate.


Grazie a tutti!!

mercoledì 26 maggio 2010

Nove Colli Running: i risultati

Domenica 23 maggio il pratese Marco Vannucci e la tedesca Sylvia Rehn si sono aggiudicati la 13° edizione della Nove Colli Running, conclusasi con 41 ultramaratoneti al traguardo a Cesenatico dopo i 202km del percorso.


Riportiamo alcune fasi della cronaca della gara di Enrico Vedilei da http://www.krakatoasport.com

Partenza a ritmo forsennato dello sloveno Damian Zepic (maratoneta da 2h 25’), che incurante delle asperità, pareva lanciato verso una proiezione finale a suon di record; seguivano a ruota il vicentino Remo Lavarda e il pratese Marco Vannucci.

Al 30° chilometro arriva la prima sorpresa di giornata, Lavarda si ritira; prosegue invece la marcia di Zepic, che transita al primo traguardo del Barbotto dopo 7h49’, seguito da Vannucci (7h55’) e da un terzetto raggruppato in 3’, formato dal reggiano Fabio Costi (8h30’), Pasquale Brandi (8h32’) ed il bolognese Andrea Accorsi (8h33’).

Al calar del sole si spegne anche la luce dello sloveno Zapic, che si ferma poco prima dell’attacco del 6° colle (la Perticara) al km 105; via libera per Vannucci, che senza indugiare prosegue la sua cavalcata solitaria, mentre nelle retrovie si assestano le posizioni degli inseguitori, con una battaglia serrata tra Costi, Brandi, il bresciano Roberto Aldovini (rimontato fino alla 2° posizione) e Accorsi, mentre si avvicina il toscano Antonio Mammoli, già vincitore nel 2008.

La svolta, per gli inseguitori, lungo la discesa di Pugliano (7° colle), quando Accorsi lascia la compagnia e si porta in 2^ posizione, seguito a poche centinaia di metri da Aldovini e Mammoli, mentre si fa sotto anche il francese Jean Claude Poret; al secondo passaggio da Ponte Uso (km 158,4), Vannucci consolida la sua leadership, transitando con un’ora e 10’ di vantaggio su Mammoli, che nel frattempo recupera una posizione su Accorsi (nella foto); quarta posizione per Poret, ai danni di Aldovini in evidente crisi.

All’attacco del Gorolo (9° colle con pendenza max al 18%), Accorsi aggancia nuovamente Mammoli e i due atleti si danno battaglia a suon di scatti sull’erta più dura della gara; nell’ ultima discesa, quella che porta a Savignano sul Panaro, Mammoli entra in crisi ed Accorsi allunga decisamente nei suoi confronti.

Gli ultimi chilometri di gara vedono l’arrivo in Viale Carducci a Cesenatico di un raggiante Marco Vannucci, che corona una gara perfetta giungendo a braccia levate sul traguardo in 21h22’30”; Andrea Accorsi finisce in seconda posizione dopo 22h18’44”; l’ultimo gradino del podio va al francese Poret (22h44’55”), che rimonta nel finale su Antonio Mammoli, 4° in 23h14’58”.

In campo femminile, dopo una partenza quanto mai cauta, si è imposta l'ultramaratoneta tedesca Sylvia Rehn in 26h31’00”, già protagonista della gara a tappe Translovenia alle spalle dell’azzurra Monica Barchetti.

Giornata, quella di Sabato, baciata dal primo sole d’estate, che ha poi regalato nella notte un clima piuttosto rigido, specialmente sulle vette dei colli; la domenica, invece, si è ripresentata con temperature importanti, tanto da rendere ostico l’arrivo degli ultimi concorrenti.

lunedì 24 maggio 2010

Cortina-Dobbiaco: ci siamo!

Domenica prossima 30 maggio si svolgerà l’11° edizione della “Cortina-Dobbiaco Run”, con partenza alle 9,30 da Cortina d’Ampezzo in Corso Italia ed arrivo a Dobbiaco dopo 30km di corsa. TRC risponderà presente con la partecipazione di Andrea Sani e Massimiliano Bondi.


Il tracciato ripercorre il percorso dell’ex-ferrovia che collegava le due località, attraversando paesaggi mozzafiato, immersi nella natura incontaminata: in leggera salita la prima parte, con passaggi in gallerie e ponticelli che sembrano sospesi nel vuoto. Il tutto sempre con le Dolomiti a fianco, fino allo scollinamento del Passo Cima Banche (1530m, altezza massima del tracciato), che divide non solo le due località, ma anche due province e due regioni diverse, Belluno in Veneto, e Bolzano in Alto Adige.


Continuando il percorso si scende fino al lago di Landro, e poco dopo sulla destra si ergono le Tre Cime di Lavaredo, imponenti e maestose, note in tutto il mondo per la loro bellezza e il loro fascino; dopo pochi chilometri, si tocca il lago alpino di Dobbiaco, altra chicca del percorso.
Uscendo dal bosco si intravedono le prime case di Dobbiaco, qui si lascia lo sterrato, sino all'ultimo chilometro ed all'arrivo, posto nel bellissimo parco del Grand Hotel, con l'accoglienza del pubblico a sancire la fine della bellissima ed emozionante "Corsa nelle Dolomiti".
Nell’albo d’oro della manifestazione spicca il nome di Franca Fiacconi (vincitrice nel 2001), mentre il marocchino Said Boudalia, vincitore delle ultime 4 edizioni, detiene il primato della corsa con 1:36’03” (2008).

domenica 23 maggio 2010

Nove Colli Running

Si sta svolgendo in queste ore la 13° “Nove Colli Running”, gara podistica di 202km (!!!), con partenza ed arrivo a Cesenatico: il percorso è lo stesso della famosa gara ciclistica.

La partenza è stata data sabato alle ore 12: la corsa si svolge per un almeno un giorno ed una notte intera, giacché di solito il vincitore impiega circa 20 ore: curiosamente, le prime due ore di gara sono gestite in gruppo, a passo controllato sino al km.21,5 ai piedi della prima salita.

Nell’albo d’oro spiccano i nomi di Antonio Mazzeo (2000) e Lucio Bazzana (2001), ma il record assoluto è del francese Jean-Jacques Moros, che nel 2005 corse in 18h08’, unico finora a scendere sotto le 20 ore.

L’anno scorso, in un’edizione penalizzata dal caldo, vinse il francese Eric Derivaz (23h16’) precedendo sul traguardo il reggiano Antonio Tallarita (23h44’).

Anche quest’anno, come nel 2009, la manifestazione ha superato quota 100 partenti: notiamo che nel ’98 gli atleti all’arrivo della 1° edizione furono in 5 (cinque). Ma le cose cambiano…

venerdì 21 maggio 2010

Passatore: gli ultimi... 52km!

Dopo 48km di gara si arriva in vetta, ai 915mt del Passo della Colla di Casaglia: qui la mente cade facilmente nel tranello di pensare che gran parte dello sforzo sia stato fatto, le salite sono terminate, ma Faenza è ancora molto molto lontana.
La verità è che NON siamo ancora a metà strada e in realtà questa è la vera partenza della corsa, occorre re-settarsi e dare una calmata ai facili entusiasmi.

E’ ora di fermarsi, rivitalizzare le gambe, rifocillare corpo e mente: bisogna cambiarsi, mettersi un paio di scarpe più ammortizzate, togliersi i vestiti inzuppati di una giornata intera di corsa, e sistemarsi in assetto notte, con maniche lunghe, e quanto serve per vedere e farsi vedere al buio. Fermarsi e "perdere" 10 minuti adesso, avrà l'effetto di recuperarne 30 più avanti... Ora siamo pronti per scendere.


E’ fondamentale fare attenzione all’inizio della discesa: fino al 55°Km si vola giù al 7%, è una pendenza che può far illudere e far male. Dopo Casaglia e Crespino del Lamone la discesa NON è più tale, la strada spiana e già prima di Marradi (330mt) iniziano i sali-scendi, le gambe diventano dure, prima come il legno, poi come il marmo.

Il km.65 di Marradi (ultimo traguardo intermedio), potrebbe essere il capolinea definitivo se non si è corso con la dovuta attenzione e se la testa era convinta di essere già all’arrivo. Da qui in poi è importante avere riferimenti fisici e psicologici, è molto utile la compagnia di altri podisti o di un amico che accompagna in bicicletta.

La strada propone un dolce declivio fino al traguardo finale, caratterizzato da un continuo slalom con la linea ferroviaria, prima i viadotti, poi arriva una lunga teoria di passaggi a livello. Faenza è lontana, al km.75 siamo a San Cassiano, ora bisogna cercare di arrivare al prossimo paese, poi al km.80, poi ancora al limite, fino al fatidico km.90 di Brisighella: già, perchè se arrivi fino a 90 puoi arrivare anche fino a 100.

E’ notte profonda, oltre alle risorse fisiche, servono quelle mentali per giungere fino alle luci di Faenza e alla passerella finale del sospirato arrivo... CREDERCI, fino in fondo.

mercoledì 19 maggio 2010

Maratona del Piceno

Domenica scorsa 16 maggio si è disputata la 28° Maratona del Piceno, con partenza da Porto Sant’Elpidio ed arrivo a Porto San Giorgio, dopo un percorso interamente pianeggiante sul lungomare della nuova Provincia di Fermo..

Come prevedibile, i corridori di Kenia ed Etiopia si sono spartiti tutti i posti del podio nella gara maschile e nella femminile, di quella che era l’unica 42km in programma nel week-end.

Tra gli uomini, ha vinto il keniano Nicodemus Biwott, con l’ottimo crono di 2:15’52”, staccando i connazionali Mohammed Teman (2:19’14”) e Philemon Kipkering (2:19’41”); primo degli italiani Pasquale Rutigliano, 6° al traguardo in 2:22’31”.

Finale in volata targato Etiopia per la gara femminile: Anamo Mihiret ha chiuso in 2:40’16” davanti a Gatechew Tiringo (2:40’19”); più staccata la keniana Salina Jebet, 3° in 2:46’14”; la croata Marija Vrajic (3:04’27”) si è classificata al 5° posto, in una gara che ha visto arrivare la prima italiana al traguardo dopo 3:14’.

Partecipazione in calo rispetto all’anno scorso: 333 atleti all’arrivo contro i 400 del 2009, nonostante l’immancabile presenza di William Govi…

lunedì 17 maggio 2010

100km del Passatore: la salita della Colla

“Il Passo della Colla di Casaglia si trova nel comune di Borgo San Lorenzo ed è un'importante via di comunicazione tra la Toscana e l'Emilia-Romagna. Ad esso si giunge, nel versante toscano, dopo la località Fonte dell'Alpe, dove funzionava un albergo per il soggiorno estivo negli anni passati. La strada in salita per giungere al passo presenta molte curve.Questo passo si estende tra le valli della Sieve e del Lamone. La strada principale prosegue per Marradi…”


Dopo aver superato il km.30 di gara, si arriva a Borgo San Lorenzo (193mt s.l.m.), si passa dal centro del paese e si riprende la SS302 Faentina, al km.32, qui la strada inizia lentamente a salire.

I primi km di salita non sono troppo difficili: dopo 3,7km si passa per Panicaglia (289mt), poi si gira a sinistra per Ronta, ed entrando in paese la strada inizia a farsi impegnativa.

Quando si arriva a Madonna dei Tre Fiumi (410mt), siamo al km.40,7 e l’ascesa si fa dura: da qui in poi la pendenza si fissa al 6%, senza mollare: la strada è ombreggiata, si trovano diverse fontane, ma il Passo è ancora lontano.

Al km.44,5 si arriva a Razzuolo (635mt), mancano ancora 4km e questo è il tratto più arduo: iniziano i tornanti e la pendenza si porta all’8% per i 2km più difficili. Arrivati al km.47, la strada torna al 5-6%, e finalmente si arriva ai 913mt del Passo della Colla.

E’ una salita dura e lunghissima (16,5km con un dislivello di 720mt) quasi infinita per chi ci arriva dopo parecchie ore corse sotto il sole, e dopo aver affrontato salite e discese già importanti a livello muscolare: attaccarla è da marziani, correrla “normalmente” può significare finire le proprie energie già prima di metà gara…

Quando si scollina al 48° km, ci si sente dei leoni, l’impressione è quella di avercela fatta, ma in realtà la corsa deve ancora cominciare: il sole sta tramontando, intorno si fa buio ed inizia a far freddo…

venerdì 14 maggio 2010

“ColleMar-athon”: gli uomini TRC all’arrivo!

Pubblichiamo (scusate il ritardo…) le foto dei due uomini T.R.C. che hanno portato a termine la bellissima maratona da Barchi a Fano (PU) dello scorso 2 maggio:

Mario D’Ingeo si è classificato al 188° posto col tempo di 3:29’14”, mentre Massimiliano Bondi ha chiuso in 248°posizione in 3:37’20”, ma ricordiamo che gli atleti all’arrivo della 42km marchigiana sono stati ben 805.

A metà maggio sono già cinque i “maratoneti” TRC per l’anno in corso: D’Ingeo e Bondi si aggiungono infatti a Karim (che ha corso e vinto a Busseto), Boni Sforza (Verona e Russi) e Sani (Roma e Padova)… Ma siamo ancora in attesa degli altri pezzi da 90 !

Invitiamo comunque tutti i nostri portacolori a segnalare su questo blog i loro progetti ed emozioni per le gare LUNGHE.

giovedì 13 maggio 2010

Maratone del week-end: "6 Ore dei Templari"

Sabato 8 maggio si è svolta a Banzi (PT) la 2° edizione della “6 Ore dei Templari”, manifestazione a cui era legata anche la maratona. Si trattava del campionato IUTA 2010 di specialità, che si è svolto su di un circuito di 2km omologato FIDAL da ripetersi più volte sino allo scadere del tempo, come di solito avviene per questo tipo di corse (6 ore, 12 ore, etc…). Ha vinto l’abruzzese Marco Zulli, coprendo la ragguardevole distanza di Km 81,543 (primato personale e della gara) dominando una competizione dalle caratteristiche decisamente impegnative, visto il continuo saliscendi che metteva a dura prova la muscolatura degli atleti. Il pugliese Massimo Termite ha mantenuto salda la seconda piazza fino al termine, chiudendo con km 78,965, ottimo riscontro per l'esordio prossimo al Passatore.

Molto combattuta la gara femminile, che dopo una prima metà nettamente dominata dalle azzurre della 100km Luisa Zecchino e Cristina Pitonzo, ha visto cedere il passo da parte delle due atlete di casa alla cecoslovacca Sarka Machakowa, che ha prevalso con km 65,823 davanti alla Zecchino (km 64,927).


Buono il riscontro ottenuto dalla manifestazione che, a dispetto di una logistica piuttosto complicata, richiama ultramaratoneti da tutta Italia (e non solo): 114 i concorrenti al traguardo della 6 ore, mentre altri 44 atleti hanno concluso la maratona dove la vittoria è andata a Fabio Ricci (2:51’07”) e Giovanna Zappitelli (3:40’35”).

mercoledì 12 maggio 2010

Le maratone del week-end: Marsala

Domenica 9 maggio si è svolta a Marsala (TP) la 1° “Maratona dei Mille”, manifestazione inserita nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dello sbarco delle truppe di Garibaldi a Messina.
La vittoria è andata al marocchino Adil Lyazali, giunto solo al traguardo in 2:20’49” davanti ai connazionali Abdelkebir Lamachi (2:22’46”) e Mohamed Hajji (2:23’13”); solo 4° Philemon Kipkering (già vincitore nel 2010 a Piacenza, Russi e alla 50km di Romagna) con 2:27’31”, al termine di una gara che lo ha visto in ritardo sin dalla partenza, mentre l’altro keniano Solomon Rotich si è fermato dopo aver fatto l’andatura per metà gara, in una corsa che si sviluppava su di un circuito prevalentemente in riva al mare, da ripetere due volte.

Nella prova femminile Monica Casiraghi ha prevalso in 3:06’39”, correndo la 42km come ultimo “lungo” prima dei Mondiali di 24 ore di venerdì prossimo (auguri…).

Solo 76 gli atleti all’arrivo della maratona, ma nel profondo sud il podismo non è attività di massa: 1° italiano al traguardo il siciliano Vito Massimo Catania (5° col tempo di 2:35’36”) mentre all’ultimo posto della classifica troviamo William Govi, che non ha voluto far mancare Marsala alla sua collezione di maratone...

martedì 11 maggio 2010

Le maratone del week-end: Custoza

Domenica 9 maggio si è disputata a Sommacampagna (VR) l’11° edizione della “Maratona del Custoza”. La vittoria è andata a Marco Boffo: il centista azzurro ha bissato il successo del 2008, tagliando il traguardo in 2:34’43” ed è parso davvero in forma strepitosa per essere protagonista alla prossima 100 km del Passatore.

Subito dietro al veneziano è arrivato Massimiliano Bogdanich (2:34’45”), mentre al terzo posto si è classificato Fiore Moratto in 2:37’14”, davanti al valdostano Silvio Bertone (2:43’13”).

In campo femminile ha primeggiato lìinstancabile Lorena Di Vito, che si è presentata sola nel parco di Villa Venier con un tempo finale di 3:01’51”.

Dietro la milanese sono arrivate Sonia Ceretto (3:03’08”) e Noemy Gizzi (3:03’18”), ancora a secco di vittorie in maratona nel 2010 nonostante le numerose partecipazioni.


La manifestazione si è conferma una “classica” ben organizzata, su un percorso ondulato di campagna molto allenante: i maratoneti (678 all’arrivo, in leggero calo rispetto ai 750 dell’anno scorso) hanno trovato la giornata più fresca di tutte le edizioni passate, ma per molti di loro si trattava dell’ultimo “lungo” di preparazione per il Passatore.

domenica 9 maggio 2010

Passatore: i primi 30km

di Andrea Boni Sforza


Sabato 8 maggio: contravvenendo ai consigli di più esperti centisti ed ai miei stessi propositi, di primo mattino mi reco in macchina a Faenza, poi in treno sino a Firenze.

Vado a vedere la zona della partenza della 100km: Via dei Calzaiuoli, praticamente è di fianco a Piazza del Duomo.

Trovo Via dei Servi e da qui inizio a correre con la “camel-bag” sulle spalle, dirigendomi verso Piazza Edison, dove si arriva dopo esattamente 3,2km, gli unici pianeggianti di tutta la corsa.

Giro a sinistra e inizio a salire per Fiesole, la collina che domina Firenze: è una salita lunga (4,8km) ed impegnativa, va su costante al 5% con alcuni tornanti e l’ultimo tratto in paese è ancor più ripido… Brutt’affare, la credevo più facile... Sono all’8°km, 295mt, da qui si apprezza un fantastico panorama della città: chiedo ad alcuni anziani “Dove si va per il passatore ?” e mi mandano in direzione Olmo, finalmente la strada comincia a spianare, continuando però a salire dolcemente.

Inizia un falsopiano infinito, non riesco a prendere ritmo, per arrivare alla Vetta le Croci (518mt) percorro altri 8,9km: non è vera salita, ma la strada non molla mai, qui non si può spingere, ma non ci sono neppure tratti ripidi, si arriva a scollinare ancora freschi. Adesso inizia la picchiata verso Borgo San Lorenzo, che è a 195mt: i primi 5,8km sono discesa pura, non spingo ma le gambe volano veloci senza sforzo ai 4’20”, sino a Polcanto, poi Faltona, nella vallata. Mi ritrovo dopo km.22,7, la discesa è finita, ora bisogna ricominciare a correre con le proprie forze: non è facile, ci sono dei saliscendi, non è mai pianura, questa è la collina toscana. Non riesco a trovare una corsa continua, ci sono dei tratti in discesa e poi si ricomincia a salire in più occasioni… Soffro un po’, rallento, alla fine vedo “30km” scritto per terra, arrivo a Borgo San Lorenzo, supero il ponte sul Sieve e mi fermo: sono stanco, il Garmin segna 31,2km in poco più di 2h54’.Quando arriverò qui in gara dovrò ancora affrontare 17km di salita fino al Passo della Colla, poi altri 52km fino all’arrivo di Faenza… Sarà una cosa un po’ lunga, meglio non pensarci! Penso invece a cercare la stazione, la trovo, e trovo anche un treno di ritorno per Faenza: bene, mangio qualcosa al volo e salto su. Con la “perlustrazione” di oggi, in questi mesi ho visionato per intero tutto il percorso da Firenze a Faenza: mi mancava da vedere (e correre) solo la parte iniziale sino a Borgo San Lorenzo, ma adesso il cerchio è chiuso. Mancano 20 giorni, la tavola è apparecchiata per la grande notte del Passatore !

venerdì 7 maggio 2010

100km del Passatore: siamo a 1.100 iscritti

A 22 giorni dal via, gli iscritti alla 38° “100 Km del Passatore” (Firenze-Faenza) hanno raggiunto le millecento unità, di cui poco meno di cento di donne ed una sessantina di stranieri provenienti da 19 paesi.
Praticamente tutti i big italiani, guidati da Giorgio Calcaterra, vincitore delle ultime quattro edizioni, saranno alla partenza da Firenze (via dei Calzaiuoli) sabato 29 maggio 2010, alle ore 15. Tra loro, Marco D’Innocenti (2° nel 2006, 2007 e 2009), Mario Fattore (vincitore nel 2003 e 2005), Stefano Sartori (1° nel 1998 e nel 2002), Marco Boffo (4° nel 2007 e 2° nel 2008), Andrea Bernabei (4° lo scorso anno), il 21enne siberiano Svevolod Khudyakov (4° nel 2008 e 3° lo scorso anno) e l’altro russo Alexey Izmailov (5° nel 2007).

Tra le donne, spiccano le azzurre Paola Sanna (vincitrice nel 2005 e 2007, nonché 2° nel 2006, 2008 e 2009), Monica Carlin (1° nel 2006 e 2008), che deciderà all’ultimo se partire o meno, a causa di un infortunio che le ha fatto ritardare la preparazione, e Noemy Gizzi, ad oggi 1° in classifica nel Trittico di Romagna 2010 dopo le prime 2 prove (Maratona del Lamone e 50 Km di Romagna); possibile outsider la norvegese Margrethe Logavlen.

Tornando al “Trittico” (http://www.tritticodiromagna.it), che registra 167 atleti in classifica, tra gli uomini è al comando Philemon Kipkering (vincitore di entrambe le gare fin qui disputate), ma il keniano non disputerà la 100km, per cui il capolista “virtuale” è il reggiano Daniele Palladino (Atletica Scandiano), già iscritto alla Firenze-Faenza.

Si trova invece al 72° posto il nostro ULTRA Andrea Boni Sforza, che proprio ieri si è iscritto alla 100km del Passatore ricevendo il pettorale nr° 1096. Ormai ci siamo…

giovedì 6 maggio 2010

Le maratone del week-end: ColleMar-athon

Il titolo è esatto: la “ColleMar-athon” è una bellissima 42 chilometri tra mare, collina e borghi medievali, con partenza a Barchi ed arrivo a Fano (PU). L’8° edizione di questa splendida “classica” marchigiana si è disputata domenica 2 maggio, ed ha visto la vittoria del keniano Vincent Kipchirchir (2:22’57”), irraggiungibile per Giorgio Calcaterra, che ha comunque raccolto un brillante 2° posto col tempo di 2:26’57”. Il romano ha preceduto altri due keniani al traguardo sotto le 2h30’: Biwott Kipsang (3° in 2:27’25”) e Solomon Kandie (5° in 2:29’30”), tra i quali si è intromesso il calabrese Giuseppe Minici (4° in 2:29’18”).

La gara femminile è stata vinta dalla keniana Perpetua Chepkorir, che non ha avuto rivali: 2’55’10” il tempo finale della keniana, 2° posto per Claudia Cardini (3:02’54”), che ha preceduto le “centiste” azzurre Monica Casiraghi (3:04’14”) e Lorena Di Vito (3:04’18”), a loro volta “battute” sul traguardo dall’amico Enrico Vedilei, 47° assoluto in 3:03’52”. Al solito, grande successo di partecipazione (804 atleti all'arrivo) per una maratona poco rinomata a livello mediatico che però raccoglie il consenso di tantissimi appassionati, per un percorso fantastico, utilizzato dai più come “palestra” di rifinitura per la 100km del Passatore, che ormai bussa alle porte. www.collemar.athon.com/

mercoledì 5 maggio 2010

Le maratone del week-end: Trieste

L’etiope ADEM ZEKERIJA si è aggiudicato “La Bavisela”, 11° edizione della Maratona d’Europa disputatasi domenica 2 maggio, col tempo di 2:24’05”, precedendo sull’arrivo di Piazza Unità d’Italia il keniano Philemon Kipketer (2:24’40”) ed il tarvisiano Franco Plesnikar, 3° classificato col crono di 2:29’56”.

Tempi modesti anche nella gara femminile, dove l’incredibile MARIJA VRAJIC – solo 24 ore dopo la maratona di Vercelli - ha ottenuto un'altra bella affermazione, chiudendo la 42km in 2:57’22” davanti alla pordenonese Erika Bagatin (3:04’03”). Gli atleti al traguardo sono stati 613, in crescita rispetto all’anno scorso (548), per una corsa che da sempre si distingue per la bellezza dei paesaggi e della splendida città che la ospita, difficilmente raggiungibile però a gran parte degli appassionati italiani. http://www.bavisela.it/

martedì 4 maggio 2010

Le maratone del week-end: Vercelli

Sabato 1° Maggio si è disputata la “Maratona del Riso 2010”, che ha raccolto un buon numero di partecipanti (388 concorrenti all’arrivo contro i 351 del 2009) e nessun “top-runner” tra gli invitati. Ha vinto Emanuele Zenucchi, che dopo la “delusione” del 2° posto alla 50km di Romagna, stavolta non si è ritrovato tra i piedi nessun “colored”: 2:30’44” il tempo del vincitore, alla sua 38° vittoria assoluta in maratona, 2° posto per Andrea Gornati (2:39’38”) davanti ad Enrico Stivanello (2:42’12”). Tra le donne vittoria per la croata Marija Vrajic (come Zenucchi reduce dal 2° posto di Castel Bolognese) col tempo di 2:56'03", davanti a Sara Ferroglia (2:58’17”). In una giornata dal clima ideale per correre, non è mancata come al solito la risposta dei vercellesi, accorsi come sempre in massa a incitare e sostenere gli atleti sul percorso e all’arrivo. http://www.maratonadelriso.it/

domenica 2 maggio 2010

Maggio, il mese del Passatore...

Mancano 4 settimane a sabato 29 maggio, giorno della “100km del Passatore”: è ora di tirare le somme e anche di tirare i remi in barca per non presentarsi al grande appuntamento con le gambe e la testa pesanti.

I primi 8 mesi di preparazione (dal 1°settembre '09 ad oggi) hanno visto il nostro ULTRA Andrea Boni Sforza completare 2.900km complessivi tra gare e allenamenti, una media superiore ai 360km mensili : basta così.

Adesso è il momento di alleggerire le gambe, con poche uscite più brevi e veloci, e di rilassare corpo e mente, con altre attività che si sposano con la bella stagione…