Il percorso è bello ma veramente impegnativo: dopo i primi 10km “tranquilli” di Torino (210mt s.l.m.) si sale lentamente ma costantemente per tutta la prima parte, sino ai 600mt del 50°km di Alice superiore. Da qui inizia una ripida discesa di 7km sino a Léssolo (280mt), poi la strada riprende lentamente a salire verso Pont-St.Martin (km.74) ed i saliscendi continuano fino al km.93 di Montjovel (400mt). A questo punto, la "sorpresa" finale: la terribile ascesa verso il traguardo di Saint-Vincent, posto a 570mt.
L’anno scorso vinse il torinese Alessandro Rastello in 7:27’42”, davanti a Daniele Gaido (7:47'26”) e Silvio Bertone (7:54’23”); tra le donne successo per Lorena di Vito col tempo di 9:38’15”.
Dei 147 atleti presentatisi al via, a Saint-Vincent ne arrivarono solo 86, a conferma delle difficoltà della corsa, a cui prese parte anche l’infinito Lucio Bazzana, il VERO “Forrest Gump” italiano..
La gara presenta il grande handicap di svolgersi solo 20 giorni dopo la 100km del Passatore, rendendosi quindi impraticabile a gran parte degli ultramaratoneti, già impegnati a fine maggio in uno sforzo che vale l’intera stagione, ma sarà compito degli organizzatori riuscire a convincere gli appassionati che è possibile correrle tutte e due!
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