Il keniano Gilbert Chepkwoni si è aggiudicato la 11° Edizione della Maratona di Sant’Antonio col tempo di 2:10’45”; il bergamasco Giovanni Gualdi, specialista di cross, è riuscito a salire sul 2° gradino del podio (2:13’39”), precedendo gli altri keniani Abraham Chelanga (2:15’38”) e Benjamin Cheboi (2:16’52”), in una giornata calda ed umida che non ha certo favorito le prestazioni cronometriche.
Vittoria keniana anche al femminile con Rael Kiyara (2:30’18”) davanti alla connazionale Priscah Jeptoo (2:30’53”); lontanissimo il terzo posto di Lisa Borzani (2:57’40”). Alla fine gli atleti all’arrivo sono stati 1879, un numero che non ha rispettato le ambiziose previsioni della vigilia: difficilmente Padova confermerà il 6° posto in Italia del 2009, quando a tagliare il traguardo furono in 2268.
Come già anticipano, il portacolori TRC Andrea Sani ha portato a termine la sua 42km col tempo di 4:22’32”, migliorando di poco il 4:25’ di Roma: il nostro neo-maratoneta, dopo una buona prima parte (passaggio alla mezza in 1:57’47”) ha iniziato a rallentare per il gran caldo e dal 35°km in poi ha dovuto fermarsi più volte per problemi muscolari; ma alla fine la volontà di arrivare in fondo lo ha portato fino alla grande soddisfazione dell’arrivo di Prato della Valle !
Domenica 25 si è disputata anche la 3° Edizione della Messina Marathon, con la vittoria del marocchino Hicham El Barouki, che ha primeggiato col buon crono di 2:20’33” dopo aver dato vita ad un bel duello col keniano Paul Kangogo Kanda, giunto 2° al traguardo in 2:20’38”; a seguire gli etiopi Heile Masresha (2:27’37”) e Rosele Dibaba (2:31’44”) che hanno staccato il primo degli italiani, il siciliano Vito Catania, 5° in 2:34’19”. Tra le donne ha vinto Sofia Biancarosa in 2:53’36”, davanti a Tatiana Betta (2:54’07”). Solo 115 i corridori all’arrivo, praticamente lo stesso numero dell’anno scorso (116), di cui 26 stranieri.








La gara partenopea stenta a decollare, quest’anno i corridori all’arrivo sono stati 366 (contro i 340 dell’anno scorso) di cui solo 20 al di sotto delle 3 ore; la gara femminile (solo 17 donne al traguardo) è stata condotta da poche atlete locali, ha vinto Annamaria Caso in 3:07’36’’. La Mezza Maratona (Km 21,097) è stata vinta dal marocchino Abdelhadi Ben Khadir in 1:09’21”.




Si tratta della parte più impegnativa del percorso: da Riolo Terme (mt.98 s.l.m.) ci dirigeremo verso Casola Valsenio (mt.195) dove si attacca la salita che in 5km porta ai 440mt dello scollinamento di Pozzo di Zattaglia; da qui inizia la lunga discesa che riporta verso la Via Emilia.
Tra le donne, successo della 24enne etiope Asnakech Mengistu (2h25’50”), davanti alla keniana Anne Bererwe Cheptanui, che ha chiuso in 2h28’22”. Terza l’etiope Tadesse Bifa Yeshimebet (2h36'04"), prima atleta italiana al traguardo la marchigiana Marcella Mancini, quarta in 2h37’43”.
Per l’edizione del “rilancio” 2010, gli organizzatori si aspettavano di superare i numeri degli anni precedenti, ma in realtà i concorrenti al traguardo del Castello Sforzesco sono stati 3.435, in continuo calo dopo i 4.477 del 2007 ed i 4.098 del 2008. In ogni caso, in attesa delle due grandi maratone autunnali (Firenze e Venezia), Milano si piazza al 2° posto tra le maratone in Italia, lontanissima dagli 11.023 di Roma.
D’altra parte, la classica Maratona di Torino tradizionalmente in programma in questo periodo (7° in Italia l’anno scorso con 1.649 arrivati), è stata spostata al 14 novembre 2010.
Sempre il 25 aprile il popolo delle Ultra si sposta a Castel Bolognese per l’appuntamento “clou” di primavera, la bellissima 50km di Romagna, classico preambolo alla mitica 100km del Passatore.


Dalla grassa e opulenta Russi, si attraversano Godo, San Michele, Piangipane e Santerno, piccole realtà contadine della bassa; poi Villanova, erede di un remoto artigianato, Traversara, la medioevale Bagnacavallo, sino a Boncellino, 
Il nostro ULTRA Andrea Boni Sforza, fresco e imballato neo-centista, sarà al via della gara, alla ricerca della forma migliore in vista del grande appuntamento di fine maggio!