Domenica 6 marzo si è svolta la 10° edizione della Strasimeno, ultramaratona sulla distanza di 58km
Sulle strade attorno al lago si sono dati battaglia i più forti specialisti nazionali con la vittoria di Marco D'Innocenti, ritornato al successo - il terzo sulle strade del Trasimeno - dopo due anni in cui si era dovuto inchinare a Zenucchi e Calcaterra.
Anche quest'anno la vittoria sembrava sfuggirgli di mano quando a meno di 20 km dall'arrivo era secondo con oltre 4 minuti di ritardo da Vito Sardella che, alla sua prima esperienza di ultra, invece è improvvisamente entrato in crisi, ritirandosi al 54°km, pur conservando una ottimistica aspettativa per sue future partecipazione alle ultra calendario nel 2011 (è atteso alla 100 km di Seregno del 3 aprile).
D’Innocenti ha chiuso la gara con il tempo di 3:42’46”; secondo posto per Michele Evangelisti (3:52’10”), terzo Loris Fanton (4:02’20”), da segnalare il 15° posto del “reggiano” Ciro Di Palma (4:27’48”). Al traguardo della 58km si sono presentati 292 ultramaratoneti, di cui 53 donne.
Incontrastata invece la vittoria di Monica Carlin, il 5° successo intervallato solo lo scorso anno dalla vittoria della Casiraghi. La Carlin ha abbattuto il record sul percorso coprendo l'intero giro nel tempo di 4h 06' 42" (il precedente, del 2008, era di 4.07.58). Staccatissima l’altra nazionale Sonia Ceretto (4:29’12”), che ha preceduto Katia Alcherigi (4:46’29”) e Lorena Di Vito, 4° in 4:47’20”.
Sulla distanza dei 42km il centista azzurro Francesco Caroni non ha avuto avversari, chiudendo in 2:35’28” in una gara che ha visto solo 3 uomini sotto il muro delle 3 ore; tra le donne ha primeggiato Daniela Viccari col tempo di 3:25’27”.
Nessun commento:
Posta un commento