domenica 15 aprile 2012

Niente 100. Facciamo 50...

Niente 100km di Seregno.


All’indomani della bella prova alla "6 ore" di Bologna, sono arrivati 4 giorni consecutivi di stop, per il riaffiorare del problema al tibiale sx: il corpo ha dato un chiaro segnale di “rifiuto” e di “attenzione” alle lunghissime distanze, un segnale che DEVO RISPETTARE.




Ora il dolore, il fastidio, sembra sopito, ma presentarsi con questo "presagio" ad una 100km da cronometro, alla partenza di una corsa di 10-12ore, è un rischio che adesso non voglio correre. Maggio è alle porte, e con esso le due gare più belle della stagione, i mitici 100km del Passatore e gli impossibili 202km della Nove Colli Running.



A questo punto, il dado è tratto: ripiego (per modo di dire) sulla più bella “classica” di Primavera, quella 50km di Romagna che ho già corso nei miei primi 2 anni di Ultra e che vorrei portare in fondo anche nel 2012. Una carta importante, ma meno rischiosa da giocare.



I mondiali di 100km a Seregno erano un obiettivo prestigioso, potevano valere una stagione, ma è una porta che oggi si chiude. La speranza è che a Maggio si riaprano dei portoni…

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