sabato 31 marzo 2012

Marzo: tris di maratone. E adesso...

Marzo, finalmente sono riuscito a ritrovare i miei ritmi di allenamento, a caricare con 458km in 31gg, una media di quasi 15km al giorno con l’aiuto dei 42km corsi a Piacenza ed i 42km di Ferrara di domenica scorsa, un 3h49’ di adeguamento ai primi caldi stagionali. In mezzo, anche la 30km di Novellara corsa in 2h22’, fin troppo veloce.





Domani 1 Aprile un altro “lungo”, torno a correre la Maratona del Lamone, a Russi, per chiudere il conto di un periodo in cui il corpo ha ricevuto il chiaro segnale “Si riparte!” ed ha risposto come mi aspettavo: “Ok, sono pronto!”. Pronto per cosa ? Non certo per 42km, ma per andare, anzi tornare verso le lunghissime distanze.



Lunedi 9 Aprile ai Giardini Margherita di Bologna, il primo banco di prova, una 8 ore: distanza atipica, che mi permetterà di testare il ritmo per una corsa di almeno 60-70km.



E poi il 22 Aprile il grande appuntamento della 100km di Seregno. Un’incognita, giacché dal 3 dicembre non sono mai andato oltre 4 ore di corsa. Ma è un appuntamento a cui non si può mancare, stiamo parlando del Campionato Mondiale di 100km. Esserci è l’unica strada !!

mercoledì 7 marzo 2012

Finalmente si ricomincia!!

Tre mesi fa, era il 4 dicembre, tornavo da San Benedetto del Tronto dopo aver percorso 171,8km in 24ore, una cosa pazzesca, un punto d’arrivo, un obiettivo raggiunto.



Dopo quel giorno, il delirio di onnipotenza, l’illusione di essere invincibile e di poter correre ovunque qualsiasi distanza… Invece no, è seguita una realtà di problemi muscolari, tendinei, posturali, acciacchi in ogni dove, il corpo si è ripreso indietro un recupero che non gli ho concesso.



Un inverno freddo, interminabile, passato tra palestra e piscina, lontano dall’amata strada.



Siamo al 4 marzo, torno da Piacenza, una “semplice” maratona… dopo tanto tempo ho rimesso un pettorale ed ho portato a casa una medaglia, 42km corsi umilmente in mezzo al gruppo, in 3h38’.



Finalmente la gioia di un arrivo, che è un vero punto di partenza.





Se posso correre per più di 40km, posso farlo anche per 50km, anche per 60km... posso ricominciare a pensare alle ULTRA.



Finalmente si ricomincia, con la fatica e col sorriso sul volto.